In tutta Italia è operativo l’Accordo tra ABI e le Associazioni di impresa, con cui è stata estesa ai prestiti concessi fino al 31 gennaio 2020 la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento.
In tutta Italia è operativo l’Accordo tra ABI e le Associazioni di impresa, con cui è stata estesa ai prestiti concessi fino al 31 gennaio 2020 la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento.
“Regolamento Generale sulla Protezione dei dati”
Regolamento (UE) 2016/679” del Palamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016
Dal 25 maggio prossimo entrerà in vigore il “Regolamento Generale sulla Protezione dei dati personali (UE) 2016/679”:
cosa fare?
Dal 25.05.2018 ci si dovrà adeguare alle nuove disposizioni del GDPR che tutela solo i dati personali delle persone fisiche (per esempio i dati anagrafici, nome e cognome, l’iban, i dati relativi allo stato di salute, foto, video ecc.): rimangono quindi esclusi dalla normativa i dati anonimi delle persone fisiche (ossia le informazioni che riguardano la persona fisica che non sia in alcun modo identificabile) e i dati delle persone giuridiche.
L’iter necessario per adeguarsi al Regolamento potrebbe essere
1 - raccolta delle informazioni sul trattamento dei dati nella propria realtà aziendale (per esempio, le modalità e il luogo fisico o telematico di conservazione dei dati dei clienti);
2 - individuazione delle cariche del trattamento dei dati personali all’interno dell’azienda: Titolare, Responsabile ed eventuale DPO (Data protection officer);
3 - istituire il Registro dei trattamenti dei dati personali: è un documento in cui il titolare o il responsabile devono indicare le attività poste in essere per adempiere alla normativa.
4 - disporre la documentazione aggiornata secondo la nuova normativa da far firmare ai soggetti interessati coinvolti;
5 - definire le politiche di sicurezza e la valutazione dei rischi al fine di prevenire il cosiddetto Data breach, ossia la distruzione, perdita, modifica, divulgazione non autorizzata dei dati personali o una violazione del sistema di privacy posto in essere.
Lo studio è a disposizione di ogni cliente, azienda o professionista che trattando dati personali è tenuta ad adeguarsi per la data del 25 maggio 2018 alle nuove prescrizioni previste dal GDPR.
L’intervento prevede una soluzione integrata per soddisfare gli adempimenti previsti dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR), sia per Professionisti che Aziende che vogliono una consulenza completa, sia in ambito giuridico che in quello tecnico.
“Regolamento Generale sulla Protezione dei dati”
Regolamento (UE) 2016/679” del Palamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016
Dal 25 maggio prossimo entrerà in vigore il “Regolamento Generale sulla Protezione dei dati personali (UE) 2016/679”: vediamo chi dovrà attivarsi.
Il Gdpr, con gli articoli 2, 3 e 4, fissa i criteri di applicazione materiale e territoriale della normativa, definendo chi e cosa rientri sotto il suo regime.
I trattamenti di dati soggetti alla nuova disciplina, in continuità con il passato, riguardano sia processi automatizzati che semi-automatizzati ed anche quelli tradizionali, e dunque totalmente privi di automatismo. Ogni trattamento, quindi, dalla raccolta alla elaborazione, dalla conservazione alla distruzione di un dato, indipendentemente dalle modalità con il quale venga effettuato, sarà soggetto al Gdpr.
In presenza di una PERSONA FISICA, per dato sensibile si intende qualunque informazione legata ad un Nome e Cognome, fosse anche solo un indirizzo, un numero di telefono, un codice fiscale.
"L’artigiano che emette una fattura di Euro 5,00 a Marco Gusberti per la rilegatura di un testo è ASSOGGETTATO A QUESTA NORMATIVA PERCHE’ viene a conoscenza del suo indirizzo, del suo codice fiscale nonché partita IVA: è titolare dei suoi dati sensibili che archivierà per adempiere agli obblighi fiscali: emetterà fattura e compilerà lo spesometro. Dal 2019 li archivierà nella memoria del computer per l’emissione della fattura elettronica."
Stessa cosa per il ristoratore quando verrà chiesta la fattura per una pizza!!!
Il regolamento non viene applicato in presenza di attività di esclusiva competenza degli Stati membri quali la sicurezza nazionale e la politica estera e di difesa comune dell’UE nonché i trattamenti in ambito penale e per finalità di indagine da parte delle autorità competenti.
La nuova normativa sulla privacy si applicherà a livello europeo.
Fonte normativa
Articolo 2 - Ambito di applicazione materiale
Il presente regolamento si applica al trattamento interamente o parzialmente automatizzato di dati personali e al trattamento non automatizzato di dati personali contenuti in un archivio o destinati a figurarvi.
Il presente regolamento non si applica al trattamento dei dati personali effettuati da una persona fisica per l’esercizio di attività a carattere esclusivamente personale o domestico.
Articolo 4 Definizioni
Ai fini del presente regolamento per «dato personale» si intende qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile, ad eccezione dei dati che non consentono neppure a chi li raccogliere d'identificare il la persona (oppure è possibile identificarla nei casi di estrema necessità).
“Regolamento Generale sulla Protezione dei dati”
Regolamento (UE) 2016/679” del Palamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016
Dal 25 maggio prossimo entrerà in vigore il “Regolamento Generale sulla Protezione dei dati personali (UE) 2016/679”.
Questa normativa amplia notevolmente l’ambito applicativo in quanto in presenza di una PERSONA FISICA, per dato sensibile si intende qualunque informazione legata ad un Nome e Cognome, fosse anche solo un indirizzo, un numero di telefono, un codice fiscale.
Questa normativa stabilisce norme relative alla protezione dei dati personali delle sole persone fisiche; ne sono pertanto esclusi le società e gli enti.
Le sanzioni sono” effettive, proporzionate e dissuasive” art. 83 par. 1 e, per la loro quantificazione, i verificatori terranno conto, tra l’altro, della natura, la gravità e la durata della violazione ed il carattere doloso o colposo della violazione.
L’entità delle sanzioni è:
- Fino a 10.000.000,00 o il 2% del fatturato;
- Fino a 20.000.000,00 o il 4% del fatturato.
Lo studio ha predisposto due informative che verranno trasmesse nei prossimi giorni che permetteranno alla gentile clientela di valutare le azioni più efficaci per adempiere a questa nuova normativa.
Nuovo regime di cassa per i contribuenti in contabilità semplificata - Art. 1, cc. 17 - 23 legge 11.12.2016, n. 232
Il nuovo regime di cassa, previsto dalla Legge di bilancio 2017 e applicabile con decorrenza dal 1.01.2017, riguarda gli imprenditori individuali e le società di persone in regime di
contabilità semplificata (art. 66 Tuir) che hanno realizzato nell'esercizio 2016 un volume annuale di ricavi non superiore a:
- € 400.000 per le imprese di prestazioni di servizi;
- € 700.000 per le imprese che hanno ad oggetto cessioni di beni.
E perché è importante saperla affrontare
Individuata come la quarta rivoluzione industriale, porterà alla produzione del tutto automatizzata e interconnessa.
Imporrà la perdita di 5 milioni di posti di lavoro (fonte World Economic Forum), ma anche lo sviluppo dello Smart Manufacturing.
E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21.12.2016, n. 297, la Legge 11.12.2016 n. 232, “Legge di Bilancio 2017”.leggi il testo
Ecco le principali novità per famiglie ed imprese.
Prorogati al 31 dicembre 2017 l’Ecobonus ed il Bonus ristrutturazioni, istituita la nuova detrazione per interventi antisismici per il periodo 2017 – 2021.
Riduzione Canone Rai, istituzione premio alla nascita e buono asilo nido.
E’ stata istituita l’IRI (imposta sul reddito di impresa fissa al 24%), rinviata la clausola di salvaguardia aumenti IVA, super ammortamenti 140% ed iper ammortamenti al 250%, rivalutazione beni d'impresa.
1a parte - lo stato patrimoniale
Un imprenditore moderno, per poter mantenere la propria impresa, svilupparla e consolidarla debba avere molte più competenze che in passato. Debba innanzitutto saper leggere il bilancio aziendale, debba saper leggere un Business Plan debba stilare un programma di modernizzazione della propria azienda e del proprio modo di essere imprenditore.
Leggere il proprio bilancio è il primo passo indispensabile per analizzare oggettivamente la propria azienda e pianificare una strategia di sviluppo. Leggere il bilancio significa saper individuare i propri punti di forza e di debolezza nonché quelli dei concorrenti e significa prevenire le osservazioni di chi lo leggerà (banche, clienti e fornitori).
Leggere ed analizzare un bilancio nella sua interezza non è sempre così agevole ma, anche senza riclassificarlo, si potranno individuare alcuni indici fondamentali che permetteranno di rilevare i punti di equilibrio o sbilancio, di redditività o anti economicità della propria azienda.