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DL sospensione versamenti e cura Italia

Invio questa informativa sulla base D.L. n. 9/2020 (sospensione versamenti) e della bozza D.L cura Italia non ancora pubblicato; di volta in volta che le notizie saranno più precise inoltrerò nuove informative.

Sospensione versamenti

- Tutti i versamenti F24 con scadenza prevista per il 16 marzo 2020 sono spostati al 20 marzo 2020.

- I versamenti previsti tra l'8 marzo ed il 31 marzo per

-          ritenute alla fonte

-          IVA

-          contributi previdenziali / assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria

sono sospesi ed andranno effettuati, senza l’applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 (1° giugno 2020, dato che il 31 maggio cade di domenica), ovvero in forma rateale fino ad un massimo di 5 rate mensili.

Sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all'agente della riscossione

Con riferimento alle entrate tributarie e non, sono sospesi i termini dei versamenti, scadenti nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate e dagli avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali.

Decreto cura Italia

Sostegno alle partite IVA

Verranno erogati 600 euro, quale indennità una tantum non tassabile, ai lavoratori autonomi (iscritti alle gestioni speciali dell'Inps), ai liberi professionisti titolari di partita Iva (attiva al 23 febbraio) e a chi ha una collaborazione coordinata e continuativa. Verrà erogata dall'Inps previa presentazione di apposita domanda.

Premio per i lavoratori dipendenti

È prevista l’erogazione di un bonus di 100 euro da erogare per i giorni di lavoro svolti presso la propria sede di lavoro (e non a casa) nel mese di marzo 2020 a favore dei lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro.

Credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro

Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro viene introdotto un credito d’imposta per il periodo d'imposta 2020 nella misura del 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un importo massimo di 20.000 euro.

Credito d’imposta per botteghe e negozi

Viene riconosciuto ai soggetti esercenti attività d’impresa un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione di marzo 2020 di immobili rientranti nella categoria catastale C/1 (e cioè negozi e botteghe). Il bonus non spetta per le attività di cui agli allegati 1 e 2 del D.P.C.M. 11 marzo 2020 (alcune attività di commercio al dettaglio e servizi alla persona).

Erogazioni liberali

Per le erogazioni liberali in denaro, effettuate dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%. La detrazione non può essere riferita ad una erogazione superiore a 30.000 euro che, nell'attività di impresa, è un costo completamente deducibile.

Stop ai mutui, anche per autonomi.

Le rate del mutuo sulla prima casa saranno sospese (un apposito fondo si accollerà il costo degli interessi) per chi è in difficoltà, senza necessità di presentare l’Isee ed i lavoratori autonomi e liberi professionisti dovranno presentare l'autocertificazione dichiarante un calo di oltre un terzo del fatturato per l’emergenza, rispetto all'ultimo trimestre 2019.

Sono stati previsti appositi interventi per la gestione del personale dipendente / cassa integrazione straordinaria il cui approfondimento consiglio di effettuarlo con il proprio consulente del lavoro.

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