Detrazione IVA acquisti 2017

Dal 2017 entrano in vigore le nuove disposizioni per la detrazione dell’Iva sugli acquisti di beni e servizi; la detrazione
deve essere eseguita nell’anno in cui si effettua l'operazione e ha come limite massimo la dichiarazione annuale Iva del
medesimo anno.

L’art. 2 D.L. n. 50/2017 preve infatti che l’IVA sia detraibile SOLO nell’anno di effettuazione dell’operazione (data emissione della fattura) e il diritto è esercitato SOLO con la dichiarazione relativa all’anno in cui è sorto.
Ne deriva la data della fattura che si deve ricevere:
- per l'acquisto dei beni mobili è la data di consegna;
- per i servizi è la data del pagamento;
- per i beni immobili e mobili registrati (automezzi) rileva il momento della stipula dell’atto di trasferimento.
Se questi momenti si sono verificati nel 2017, l’Iva è detraibile al massimo nella dichiarazione Iva del 2017 che dovrà essere presentata entro il 30.04.2018: per tutte le fatture datate 2017 e ricevute successivamente l'IVA non verrà detratta e diventerà un COSTO.
Quindi, occorre chiedere la collaborazione dei fornitori, affinché inviino tempestivamente le fatture del 2017 NON via Pec ma posta elettronica normale.
Le modalità per esercitare la detrazione dipendono dal momento in cui il contribuente ha ricevuto la fattura di acquisto.
Per i contribuenti che liquidano l'IVA mensilvente, se la fattura è pervenuta entro il 16.01.2018, allora concorre a formare l’Iva detraibile del mese di dicembre 2017; se il contribuente è trimestrale, la fattura di acquisto può pervenire anche entro il 16.03.
Se è documentato il ricevimento oltre tali date (invio con PEC) anche se il 30.04.2018 non è ancora trascorso non possono più essere ricomprese nella dichiarazione Iva per l’anno 2017.
Senza documentazione dell'effettivo ricevimento della fattura il limite massimo è il 30.04.2018 e cioè la scadenza della dichiarazione annuale per l’anno 2017.
In quella sede, essendo la liquidazione Iva del mese di dicembre o del terzo trimestre già eseguite in
gennaio o in marzo, si rileverà un credito Iva da riportare a nuovo.

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